LA COOPERATIVA

La Cooperativa

Le cooperative vengono da lontano: la loro storia inizia infatti “ufficialmente” nel 1844, quando a Rochdale, nei pressi di Manchester, in Inghilterra, sotto la spinta delle tensioni innescate dalla rivoluzione industriale, un gruppo di tessitori guidati da Charles Howart, nell’intento di trovare una risposta alle loro difficoltà economiche dette vita alla “Società dei Probi Pionieri”, passata alla storia come la prima cooperativa di consumo e tuttora esistente.

Da allora, la cooperazione, nelle varie forme, ha preso piede e si è diffusa in tutto il mondo, divenendo un fenomeno che oggi riguarda milioni di persone che, attraverso di essa hanno cercato e trovato una risposta valida alle proprie esigenze di vita, di lavoro e di autorealizzazione.

L’art. 45 della Carta Costituzionale italiana riconosce la funzione sociale della cooperazione, in relazione al suo carattere mutualistico ed all’assenza di finalità speculative.

Il modello Cooperativa

Prima di iniziare un’attività imprenditoriale, anche in forma cooperativa, occorre avere la idee chiare sul tipo di attività che si intende effettuare, dal momento che in cooperativa è possibile operare nei più svariati settori.

La cooperativa è un’impresa sociale, sia pure con una particolare valorizzazione della persona rispetto al capitale (quindi particolarmente adatta per i giovani che vogliono intraprendere insieme). Prima di costituire una cooperativa è necessaria un’attenta analisi della situazione esterna, in modo di avere una visione il più possibile chiara e attendibile di quanto sta avvenendo nel sistema sociale ed economico nel quale si intende iniziare l’attività.

I PRINCIPI DELLA COOPERAZIONE

La dichiarazione sull’identità cooperativa, formulazione universale e aggiornata delle regole e dei valori cooperativi, è l’ulteriore conferma delle nostre convinzioni e delle recenti interpretazioni dei principi basilari della cooperativa.

DEFINIZIONE: Una cooperativa è un’associazione autonoma di persone che si uniscono volontariamente per soddisfare i propri bisogni economici, sociali e culturali e le proprie aspirazioni attraverso la creazione di un’impresa a proprietà comune, controllata democraticamente.

VALORI: Le cooperative si fondano sui valori dell’autosufficienza, dell’auto-responsabilità, della democrazia, dell’eguaglianza, dell’equità e della solidarietà. Fedeli allo spirito dei padri fondatori, i soci delle cooperative aderiscono ai valori etici dell’onestà, della trasparenza, della responsabilità sociale e dell’altruismo.

I principi cooperativi sono linee guida mediante le quali le cooperative mettono in pratica i propri valori.

Le cooperative sono organizzazioni volontarie e aperte a tutti gli individui capaci di usare i servizi offerti e desiderosi di accettare le responsabilità connesse all’adesione, senza alcuna discriminazione sessuale, sociale, razziale, politica o religiosa.

Le cooperative sono organizzazioni democratiche, controllate dai propri soci che partecipano attivamente nello stabilire le politiche e nell’assumere le relative decisioni. Gli uomini e le donne eletti come rappresentanti sono responsabili nei confronti dei soci. Nelle cooperative di primo grado, i soci hanno gli stessi diritti di voto (secondo il principio una testa, un voto), e anche le cooperative di grado più alto sono ugualmente organizzate in modo democratico.

I soci contribuiscono equamente al capitale delle proprie cooperative e lo controllano democraticamente. Almeno una parte di questo capitale è di norma di proprietà comune della cooperativa. I soci, di norma, percepiscono un compenso limitato, se del caso, sul capitale sottoscritto quale condizione per la loro adesione e allocano l’utile per alcuni o tutti i seguenti scopi: sviluppo della cooperativa, possibilmente creando delle riserve, parte delle quali almeno dovrebbero essere indivisibili; erogazione di benefici per i soci in proporzione alle loro transazioni con la cooperativa stessa (ristorni); sostegno di altre attività approvate dalla base sociale.

Le cooperative sono organizzazioni autonome, autosufficienti, controllate dai propri soci. Nel caso in cui esse sottoscrivano accordi con altre organizzazioni (inclusi enti pubblici) o ottengano capitale da fonti esterne, le cooperative sono tenute ad assicurare sempre il controllo democratico da parte dei soci e mantenere l’autonomia della cooperativa stessa.

Le cooperative si impegnano a educare e formare i propri soci, i rappresentanti eletti, i dirigenti e i lavoratori, in modo che questi siano in grado di contribuire con efficienza allo sviluppo delle proprie società cooperative. Le cooperative devono attuare campagne di informazione allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica, in modo particolare i giovani e gli opinionisti di maggiore fama, sulla natura e i benefici della cooperazione.

Le cooperative servono i propri soci nel modo più efficiente e rafforzano il movimento cooperativo lavorando insieme, attraverso le strutture locali, nazionali, regionali e internazionali.

Le cooperative lavorano per uno sviluppo sostenibile delle proprie comunità attraverso politiche approvate dai propri soci.

COSTITUZIONE E ADEMPIMENTI