Prima riunione del nuovo consiglio provinciale di Confcooperative Piacenza, l’organismo eletto in occasione dell’assemblea dell’organizzazione del febbraio scorso. Durante i lavori all’agriturismo “Gli Spinoni” è stata definita la composizione del consiglio di presidenza che affianca il presidente provinciale Daniel Negri con la nomina di tre vice: il vicario Giancarlo Pedretti (Caseificio Stallone), Carolina Soldati (coop Eureka) ed Enrico Rancati (Laboratorio Naven). Gli altri componenti che fanno parte della presidenza sono Carlo Lucchini (Cantina Vicobarone), Marco Crotti (Consorzio Terrepadane), Tiziano Gatti (Lusuco), Sergio Bernini (Geocart), Paolo Savinelli (Cotepi), Mario Spezia (Coop San Martino), Filippo Caprioli (Idea Costruzioni) e Jessica Lavelli (Cooltour). Nel corso dell’incontro sono stati individuati i due progetti cardine del mandato sui quali lavoreranno in maniera trasversale i diversi settori produttivi del mondo cooperativo piacentino nel quadriennio: il servizio ai soci e quello di assistenza tecnica e accompagnamento alle imprese per la partecipazione ai bandi e ai finanziamenti.
Con il contributo dei singoli cooperatori, sono stati passati in rassegna i principali settori produttivi, agricolo, produzione lavoro, servizi, sociale e cultura, per tratteggiare scenari e opportunità.
L’attenzione del consiglio si è concentrata su alcune problematiche che toccano le imprese, come il caro energia e il rafforzamento dei marchi in campo agricolo, il presidio della legalità, della sicurezza e della formazione nella logistica, anche attraverso la mappatura dei bisogni del comparto, e la sfida dell’innovazione considerata cruciale per il settore dei servizi. Per quanto riguarda la cooperazione sociale è stato posto il tema del sostegno alle aziende nell’applicazione del nuovo contratto e l’esigenza di un protagonismo del privato nella coprogettazione e programmazione dei servizi insieme agli enti pubblici. La cooperazione di abitazione offrirà il proprio contributo nella redazione del nuovo Pug del Comune di Piacenza e la cooperazione culturale proseguirà l’impegno nell’innovare le forme di fruizione artistica e della bellezza a beneficio categorie fragili, nella valorizzazione del turismo lento insieme ai diversi soggetti pubblici e privati del territorio.
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